Premessa. Nei primi giorni
del mese di marzo la regione Puglia è stata colpita da abbondanti
precipitazioni piovose a seguito di una perturbazione che si è stazionata nel
Sud-Italia in quel periodo. Tra le zone maggiormente colpite da esondazioni e
frane vi sono la provincia di Foggia, Barletta, Bari, Taranto, Brindisi e Lecce. Verrà accertato in seguito che i comuni che chiederanno lo stato di calamità naturale sono 62!
Provincia di Bari. La pioggia battente colpisce anche il capoluogo pugliese
creando disagi alla circolazione stradale. Il sottopasso di Santa Fara si
allaga e i vigili del fuoco intervengono per soccorrere un automobilista la cui
auto era rimasta sommersa. Allagati anche altri sottovia della città. Si
registrano altresì allagamenti in molti zone periferiche e centrali e forti
problemi per la circolazione soprattutto lungo la strada per Carbonara. Anche
la città di Gravina risulta allagata, in modo particolare i sottopassi e il
centro storico con conseguente chiusura di molte strade provinciali
interessate da numerosi smottamenti. Tra queste la 96 bis che collega la città
ad Irsina e Potenza e la tarantina che porta a Matera.
Provincia di Barletta. Barletta
nella mattinata del 01/03/2011 è luogo di una serie di danni e problematiche
provocate dalla pioggia caduta incessantemente: tombini saltati, garage e box
allagati, auto in panne, strade chiuse al traffico e una scuola invasa
dall’acqua: l’istituto tecnico ‘Cassandro’. La strada statale 170 che collega
Andria a Barletta viene chiusa al traffico perché allagata all’altezza del
ponte della statale 16 bis; nella zona sottostante, infatti, passa il canale
Ciappetta-Camaggio, interessato da una rovinosa esondazione (si tratta del
canale che dalla Murgia attraversa Andria e sfocia in mare a Barletta). Allagamenti
e cedimenti si sono verificati, inoltre, anche nell'abitato di Andria. Durante
il pomeriggio dello stesso giorno, nel tratto al di fuori del centro abitato
compreso fra Barletta e Canosa di Puglia, anche tutti i passaggi a livello risultano
allagati portando numerosi disagi alla circolazione attraverso un rallentamento
dei treni in transito. Vigili del fuoco, forze dell’ordine e polizia ambientale
intervengono a prestare soccorso agli automobilisti in panne, molti dei quali
rimasti bloccati a causa dell’esondazione del Ciappetta-Camaggio. Nel contempo
viene tenuto sotto controllo anche il fiume Ofanto, che nel pomeriggio dello
stesso giorno aveva già raggiunto i due metri di altezza e pertanto soggetto ad
esondazione”.
- Provvedimenti. Viene suggerita l'opportunità di "imbrigliare le acque" a monte per regolarne lo scorrimento nel mare Adriatico.
Provincia di Brindisi
e Lecce. Nella provincia di Brindisi sono stati segnalati diffusi
allagamenti, in particolare nel comune di Torchiarolo, con danni anche a
privati, stimati in € 36.000,00 circa. L’Amministrazione Provinciale di
Brindisi ha dichiarato di avere eseguito interventi sulla viabilità danneggiata
per un importo di circa € 70.000,00 ed ha fatto riserva di relazionare sui
danni complessivamente subiti dal territorio.
Provincia di Foggia.
Numerosi i camping e le strutture ricettive sul promontorio del Gargano che a
causa delle abbondanti piogge hanno subito ingenti danni. L’acqua caduta,
infatti, ha provocato la rottura degli argini dei torrenti allagando e
danneggiando irrimediabilmente le infrastrutture, i villaggi turistici e i
bungalow presenti, in modo particolare, nella zona tra Vieste e Peschici e
nella riviera sud tra Manfredonia e Zapponeta. A Peschici, infatti, i maggiori
problemi sono stati causati dal canale Santa Lucia che ha riversato sui villaggi
Julia e Baia di Manaccora fango, acqua e detriti. Completamente isolata la
statale 89 che collegava i centri turistici. A Zapponeta inoltre, tutte le
colture agricole sono state irrimediabilmente compromesse. La situazione appariva
maggiormente drammatica a causa dell’esondazione del canale “Peluso”, che
divide i territori dei Comuni di Manfredonia e di Zapponeta, le cui acque, dopo
aver rotto gli argini, hanno inondato i terreni coltivati circostanti fino ad
arrivare alle porte del centro abitato zapponetano.
- Stato di calamità. A tal proposito, inclusi nelle provvidenze di cui all’art. 5 comma 6 nel territorio di Foggia sono i comuni di: Ischitella, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici e Vieste.
- Provvedimenti. E’ stato chiesto, pertanto, agli operatori colpiti dalle avversità atmosferiche di attivare tutte le procedure necessarie presso gli uffici comunali per il recupero delle somme a disposizione.
- Stima dei danni. Esondazioni del Fortore hanno interessato i territori a valle, prossimi alla foce (il Comune di Serracapriola ha segnalato danni alla viabilità per € 800.000,00, oltre a danni al comparto agricolo e zootecnico per ulteriori € 1.200.000,00).
- Provvedimenti. Le piogge alluvionali hanno inserito i comuni di: Castellaneta, Ginosa e Palagianello nelle provvidenze di cui all’art. 5 comma 3 mentre, nelle provvidenze di cui all’art. 5 comma 6, oltre ai su citati comuni anche Massafra e Palagiano.
Provincia di Lecce.
Nella provincia di Lecce infine, sono state segnalate esondazioni del Canale
Asso nei territori di Nardò e Galatone e situazioni di diffusa criticità i cui
danni economici sono ancora in corso di accertamento.
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